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Un viaggio nel cuore della meravigliosa Sicilia Barocca

25 febbraio 2011 -  Trecentocinquanta vini proposti da 37 aziende saranno i protagonisti sui tavoli delle degustazioni di Sicilia en Primeur, la manifestazione organizzata da Assovini Sicilia per scoprire in anteprima le novità dell’ultima vendemmia in procinto di essere immesse nel mercato e valutare anche la produzione enologica siciliana delle annate più recenti.

Giunta alla sua 8a edizione e ormai indicato tra gli eventi vitivinicoli di maggior riferimento in Europa, la manifestazione, in programma dal 10 al 13 marzo, avrà il suo fulcro nella provincia di Ragusa, territorio noto per le sue attrattive barocche, le specialità gastronomiche e le eccellenze vitivinicole delle sue zone vocate alla produzione del vino Cerasuolo, che costituiscono l’unica docg della Sicilia.

Centro di raccordo della manifestazione sarà in particolare il Donnafugata Golf Resort & Spa, la lussuosa struttura a 5 stelle situata nell’omonima area naturale protetta a pochi chilometri dal capoluogo ibleo, sede di importanti manifestazioni golfistiche.

Saranno oltre 70 i giornalisti (soprattutto stranieri, in arrivo da 19 paesi) che, in rappresentanza della stampa di settore, ma anche specializzata in viaggi e life-style, verranno portati in giro, attraverso 9 eno-tour, per i territori più vocati al vino della regione, alla scoperta del variegato patrimonio di terroir siciliani e della naturalità della produzione vinicola che li rappresenta.

Tra le novità di quest’anno, l’escursione a Pantelleria, inclusa nel giro dedicato alle Terre Sicane.

Sulle pendici vulcaniche dell’isola trapanese, i giornalisti potranno scoprire soprattutto i vigneti coltivati a Moscato d’Alessandria (lo Zibibbo) e i metodi di produzione del Passito, vino ottenuto con metodi legati all’antica storia di Pantelleria e oggi tra i prodotti di riferimento di due aziende in particolare: la Donnafugata, la cui tenuta si estende per circa 400 ettari (tra proprietà e conduzione), distribuiti su 10 contrade e la Abraxas, cantina di proprietà dell’ex ministro Calogero Mannino, che conta 26 ettari vitati nella contrada interna di Barone, una delle più vocate alla produzione enologica di Pantelleria.

I tour daranno occasione anche di degustare i vini di alcune aziende biologiche certificate.

Un’attenzione particolare verrà dedicata al tema dell’impatto ambientale dei processi produttivi delle aziende vitivinicole siciliane, sia in vigneto che in cantina. “Secondo una recente indagine eseguita da Assovini tra le sue aziende, emerge che il 47% di queste si è già dotata di una certificazione ambientale, un dato in netta crescita visto che l’anno scorso erano il 33%”, dice il presidente dell’associazione Diego Planeta.

Più in dettaglio, ben il 92% usa già concimi a basso impatto ambientale (contro il 79% dell’anno scorso), mentre il 50% (rispetto al 47% rilevato un anno fa) adotta sistemi per ridurre l’impatto dei residui di produzione”.

In crescita anche l’impegno nella ricerca e sperimentazione di vitigni. Sempre secondo le rilevazioni di Assovini, le aziende associate ha attualmente in produzione una media di 8 vitigni diversi, con punte anche di 20, mentre il 42% di queste porta avanti sperimentando su antichi vitigni. “Alcune aziende, puntualizza Planeta, hanno fino a 40 vitigni in sperimentazione, il 75% dei quali sono autoctoni”.

Alla conferenza stampa il cofondatore di Assovini Sicilia e attuale vicepresidente Giacomo Rallo non ha mancato di sottolineare l’impegno di una manifestazione come Sicilia en Primeur sul fronte della cultura del marketing e della comunicazione: “Strumenti sui quali le imprese del vino siciliane investono ancora poco, soprattutto in termini di risorse umane qualificate, rispetto alle potenzialità di sviluppo dei territori siciliani vocati al vino, ciascuno dei quali rappresenta un unicum sotto il profilo pedoclimatico”.

Sulla stessa linea anche il direttore dell’Ice (Istituto per il commercio con l’estero) di Palermo, Alessio Pons de Leon Pisani: “Anziché estirpare i vigneti per evitare la sovrapproduzione, oltre a cercare opportunità nei mercati maturi, è indispensabile cercare nuovi sbocchi commerciali. Soprattutto in Estremo Oriente”.

A questo riguardo, ha annunciato, a giugno l’Ice accoglierà a Palermo 15 importanti distributori di vino di Hong Kong.

 

http://ragusa.blogsicilia.it/sicilia-en-primeur-protagonisti-350-vi...

 

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