Gli scatti di Gianni Mania al Castello di Donnafugata

[Viviana Pitrolo]

- Nella cornice del Castello di Donnafugata, va in scena l’anticipazione di un nuovo lavoro di Gianni Mania sulle tradizioni religiose in Sicilia.
Gianni Mania nei suoi scatti ha colto sempre l’atmosfera emozionale, rituale, simbolica che ruota attorno all’evento sacro. Ha indagato il pathos della varia umanità che si accalca intorno ai simulacri, restituendoci immagini che trasmettono l’anima della festa oltre ogni logica documentaristica.
In questo lavoro Gianni Mania vuole andare oltre: campionando le sonorità che accompagnano gli eventi fotografati.
Come l’obiettivo cattura le immagini, così il microfono del registratore cattura il suono e fondendoli tra loro crea la fotografia sonora. Trascina con se il contesto paesaggistico coinvolge lo spettatore in maniera attiva, lo stimola attraverso i sensi a rielaborare intimamente le informazioni visive ed auditive influenzandone così la sfera emozionale.
Un forte legame tra visione e ascolto, quello di Gianni Mania, vera e propria sinestesia che produce immagini da sentire. Esse narrano di corrispondenze, di armonie e contrasti tra le tradizioni religiose,le radici culturali e il vissuto emozionale della varia umanità che a prescindere da ogni stratificazione sociale nel giorno della “Festa” perpetua comportamenti religiosi arcaici.

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