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Un viaggio nel cuore della meravigliosa Sicilia Barocca

L’associazione Tano Mormina, con sede a Sampieri in contrada Trippatore, si propone di far conoscere e valorizzare le tradizioni popolari dell’area iblea ed i
particolare i mestieri legati alla lavorazione della pietra. Nella sua
sede, che occupa un’area di circa 20.000 mq, tutte le costruzioni sono
fatte in petra e legno, i vialetti e le recinzioni sono realizzati con
la tecnica dei muri a secco e sono stati realizzati dei manufatti, una
volta molto diffusi nelle campagne iblee, quali:

la carcara,struttura circolare  in  pietra   adibita alla produzione
della calce viva.
il ‘muragghiu’ cumulo organizzato di pietre ammassate in un punto, per
bonificare il terreno agricolo
l’aia, piattaforma circolare utilizzata per trebbiare i covoni di
frumento (i ‘regni) separando il grano dalla pula
una parete perimetrale di casa contadina comprensiva di aperture.
 
Nel complesso é stato costruito un mulino con la macina di pietra ed una
abitazione che richiama la “casa vissuta” (una grotta chiusa da un muro
in pietra) una volta molto diffusa nelle nostre cave, come ad esmpio il
quartire di Chiafura a Scicli, la Forza ad Ispica e..... a Modica.

All’interno  del  museo  è stato costruito un teatro in pietra di 
circa  700  posti, dove  sono  state  realizzate  attività culturali 
di  altissimo  livello quali  NICOLA  PIOVANI-FRANCESCO  CAFISO –
ANDREA  TIDONA ETCC…        .

  

L’insieme cosi’ descritto raffigura un vero e proprio “Museo della
Pietra”, che sarà inaugurato  Sabato 26 Giugno con una manifestazione
che farà rivivere  buona parte del ciclo del grano: la lavorazione dei
covoni fatta dai cavalli condotti al trotto nell’aia; la trasformazione
del grano in farina; l’impasto della farina ed il confezionamento del
pane; la produzione del pane in un tipico forno a legna in pietra  e la
distribuzione del “pane cunsatu”.

Le diverse fasi saranno accompagnate da canti e richiami tipici.

Sarà inoltre allestita una mostra fotografica, in collaborazione con il
museo delle attività  contadine di Buscemi e saranno proiettati video
che illustrano il ciclo del grano.

Il museo sarà aperto tutti i giorni, domenica compresa, dalle ore 17
alle ore 20.
Nel corso dell’anno, l’associazione organizzerà un corso, aperto a tutti
coloro che vogliono imparare le tecniche di lavorazione della pietra,
che si svilupperà nel corso di un bimestre (da settembre a ottobre) con
lezioni teoriche e pratiche ogni sabato mattina.

E’ inoltre prevista una “performance” di scultori che produrranno le
loro opere, in un altorilievo sul costone roccioso che delimita la parte
alta del complesso museale.
Accanto a queste iniziative, piu’ strettamente legate alle finalità
dell’associazione, sfruttando le particolari caratteristiche del sito e
gli spazi disponibili, sono in programma delle lezioni di astronomia,
con lettura guidata della volta terrestre, e prove pratiche di
produzione di oggetti in ceramica  realizzati con la tecnica raku.

Il calendario delle iniziative sarà pubblicizzato, oltre che attraverso i
media, anche tramite il sitpo dell’associazione www.pietraearte.it.

Si possono organizzare delle visite guidate per gruppi telefonando al
numero 3382362104


Fonte:http://www.sciclinews.com


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