IngegniCulturaModica

Un viaggio nel cuore della meravigliosa Sicilia Barocca

Consuntivo "Museo d'estate 2011".Domenica 11 settembre Chiesa S.Antonio Modica Alta

La Rassegna “Museo d’estate 2011”, promossa da IngegniCulturaModica ,ed in particolare dalla “Sezione giovani” rappresentata  dall’Ing. Simona Incatasciato, ideatrice  ed anima del progetto, nonchè specialista della tutela, della gestione e della valorizzazione dei beni culturali in città , volge al termine.

Ad essa hanno dato il loro significativo contributo il Comune di Modica, assessorato al turismo e allo spettacolo, che condividendo l’idea  ha inserito l’intera manifestazione nel programma estivo dell’Ente “ Modica Estate 2011”, la Provincia Regionale di Ragusa e la Camera di Commercio che hanno favorito la realizzazione delle degustazioni epilogo di ogni serata, a base di prodotti tipici locali  e che hanno coinvolto le migliori espressioni aziendali del territorio, come i Mercati  contadini di Modica e l’Azienda agricola Terre di Noto.

Un plauso incondizionato va alla generosità degli sponsor che condividendo l’originalità dell’iniziativa l’hanno sostenuta e resa pregevole in ogni suo dettaglio.

Protagonisti delle 25 serate sono stati i tanti giovani talenti locali che con le loro esibizioni, ora canore, ora teatrali talaltra musicale,  hanno riempito di senso e di significato lo slogan coniato da IngegniCultura nella presentazione dell’evento -“Museo d’estate 2011- fra suoni, luci, colori ,parole e sapori”-

Per la  definitiva conclusione mancano ormai due Aperitivi ad arte che si terranno rispettivamente l’8 e il 15 settembre e due Conversazioni d’arte e di architettura dell’11 e del 25 settembre.

L’associazione  e lo staff organizzativo hanno scelto l’appuntamento di domenica 11 settembre, che è fissato presso la Chiesa di S. Antonio a Modica Alta alle ore 19,30, quale Rendez Vous dell’intera manifestazione “Museo d’estate 2011”

La scelta non è stata casuale in quanto con l’incontro dell’11 settembre in uno dei quartieri storici della città di Modica, ‘U Cunsulu”spesso dimenticato , si vuole esaltare il significato dell’intera manifestazione “Museo d’estate 2011” e la mission di una associazione culturale, IngegniCulturaModica, votata alla valorizzazione delle eccellenze insolite del territorio,ahimè tante, che spesso non fanno parte di quelle  tessere che dovrebbero comporre il prestigioso mosaico dell’offerta culturale in città.

 L’ente associativo assumendo la responsabilità della gestione del Museo Tommaso Campailla,  sconosciuto fino a pochi mesi fa persino ai locali e mai effettivamente fruibile,ha voluto intraprendere questo impervio sentiero del “ difficile”, e dopo appena un anno ha fatto sì che il sito fosse  meta irrinunciabile di turisti, specialisti e cultori dell’arte, provenienti da ogni dove.

E questa intrepida tenacia è stato anche  il filo conduttore, che ha ispirato la rassegna “Museo d’estate 2011” dichiaratamente rivolta alla “riconquista” di uno spazio urbano, la Piazza Campailla, per molto tempo “maltrattato” e “vietato”a bambini, ragazzi, famiglie e giovani desiderosi di vivere la loro allegria in dimensione sana, nel cuore pulsante della città, la Piazza Matteotti.

Non si poteva, per ovvi motivi, limitare l’azione alla piazza adiacente al Museo Campailla, ma partendo da essa e dal quartiere in cui essa insiste, Il Casale,  coinvolgendo  Enti e istituzioni ora laiche ora religiose, si è entrati nel tessuto di tante entusiasmanti realtà,lette e raccontate dai tanti professionisti che compongono ed arricchiscono l’associazione ,prima fra tutte la prof.ssa Mirella Spillicchi, e con l’aiuto incondizionato del Laboratorio di progettazione e servizi per l’ingegneria e i i beni culturali operante a Modica –IngegniCultura -di cui è responsabile l’Ing. Simona Incatasciato.

Alla Conversazione d’arte e d’architettura di domenica 11 settembre che  avrà come tema “S.Antonio una chiesa…sulla chiesa. Il dintorno architettonico”, coordinata dalla prof.ssa Mirella Spillicchi”, sono invitati a partecipare gli enti , le istituzioni e le aziende che hanno reso possibile la realizzazione di tutti gli eventi compresi nel cartellone, nonché i giovani artisti che hanno allietato ed animato ciascuna  serata. Un invito particolare viene rivolto agli organi di informazione locale ,giornali e tv, che hanno contribuito, e non poco, alla diffusione e al  resoconto di ciascun appuntamento.

E chissà che la prossima tappa “impossibile” di IngegniCultura non possa essere  proprio quella  del quartiere “U Cunsulu”, con la  Chiesa di  Santo Antonino da una parte e l’Edicola del Calvario dall’altra, entrambi   testimoni nel corso dei decenni,  della laboriosità e dell’ingegnosità di un’intera classe artigiana ed operaia che ha caratterizzato e nobilitato la parte Alta della città di Modica.

 

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