Anche le stelle a Sicilia en primeur

[Simona Incatasciato]

Due cuochi stellati saranno i protagonisti della cena di gala che chiuderà l’ottava edizione di Sicilia En Primeur, la manifestazione, arrivata all’ottava edizione, che presenta alla stampa specializzata di tutto il mondo in anteprima i vini dell’ultima vendemmia e le nuove etichette che saranno in commercio nel 2011 delle aziende di Assovini Sicilia. Vincenzo Candiano (nella foto), chef de La Locanda di Don Serafino di Ragusa Ibla e Claudio Ruta, chef de La Fenice delizieranno i palati degli invitati. Tra le materie prime utilizzate per esaltare le primizie di Bacco davvero poche anticipazioni: certamente ci saranno il maiale nero di Chiaramonte e l’olio extravergine Tonda Iblea.
Sicilia en Primeur ogni anno si svolge in una diversa area della Sicilia, quest’anno la manifestazione che si apre giovedì 10 e durerà fino al 13, avrà luogo in provincia di Ragusa, territorio famoso nel mondo per le sue bellezze barocche e l’eccellenza raggiunta dai suoi vini e dalla sua ristorazione. L’evento avrà luogo presso l’elegante Donnafugata Golf Resort & Spa che farà da splendida cornice alle degustazioni in anteprima.
Altra novità importante di quest’anno sarà la sala dei formaggi, a cura del Corfilac. L’esposizione dei migliori formaggi dell’Isola in accoppiamento con i vini sarà disponibile sabato mattina. Alle degustazioni si aggiungeranno per gli esperti del settore una serie di tour nei diversi territori vinicoli della Sicilia in modo da facilitare la comprensione dell´unicitá e del livello qualitativo dei vini che si stanno presentando: per la prima volta quest’anno, condizioni meteorologiche permettendo, ci sarà anche il tour dell'isola di Pantelleria dal fascino unico.Sicilia en Primeur, insomma, è un appuntamento di grande rilievo internazionale, unico nel suo genere, per scoprire le tendenze, i prodotti più eccelsi e quelli più originali, la tradizione e le innovazioni, i tanti vitigni, le molte cantine storiche così come le più giovani aziende, la ricchezza dei tanti terroir diversi di una regione tra le più amate dagli appassionati di vino in Italia e all’estero.

 

Articolo di Piera Zagone

Fonte: http://www.cronachedigusto.it