Molte sono le immagini che non svaniranno a memoria d’uomo.
Le gesta, le guerre, le conquiste, le sconfitte, i patimenti, le vittorie,gli amori, le scoperte, gli abbandoni e tutto ciò che ognuno può elencare, ciò che lo scrigno nascosto racchiude.
Per avere certezza di sé, occorre conoscere gli eventi e la storia di chi ha tracciato la strada che stiamo percorrendo. Chiudere gli occhi, sentire il
rumore degli zoccoli, il suono di lame che si incrociano, i profumi delle zuppe
ancora sul fuoco e l’allegria dei bambini che giocano a dama e cavaliere.
C’è la necessita di evocare il passato, riviverlo attraverso la testimonianza della storia.
Diventa il racconto dei vecchi attorno al fuoco, gli occhi di chi ascolta, pieni di stupore e perché no, chiuderli e lasciarsi trasportare e sentirsi ogni volta dentro un racconto per svegliarsi e aspettare di sognare ancora di armi, di saltimbanchi, di
nobili, di vino e danze di luoghi lontani. Visitare di volta in volta epoche
diverse.