IngegniCulturaModica

Un viaggio nel cuore della meravigliosa Sicilia Barocca

Il ricordo delle foibe

Ricordare una delle pagine più drammatiche ma anche meno conosciute della storia italiana: i massacri delle foibe, cavità carsiche con ingresso a strapiombo nelle quali fra il 1943 e il 1947 furono gettati quasi diecimila italiani. Motivi etnici e politici alla base degli eccidi perpetrati ai danni della popolazione italiana di Istria, Dalmazia e Venezia Giulia. I massacri furono opera dell’esercito popolare di liberazione jugoslavo e coinvolsero italiani, sloveni e croati. La prima fase degli eccidi subito dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 in Istria e Dalmazia quando i partigiani slavi si scagliarono contro i fascisti e gli italiani non comunisti considerati come invasori; la seconda fase alla fine della guerra quando Trieste, Gorizia e Fiume finirono sotto l’occupazione delle truppe di Tito. La parola d’ordine era eliminare tutti gli oppositori, anche potenziali, del progetto di Tito. Istituita dal Parlamento solo nel 2004,“la Giornata del ricordo” delle vittime dei massacri delle foibe e dell’esodo dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia, è stata celebrata, come in tutta Italia, anche a Ragusa questa mattina nel corso di una cerimonia svoltasi presso l’Aula consiliare di Palazzo dell’Aquila alla presenza rappresentanti delle associazioni dei combattenti, delle autorità civili e di alcuni studenti dell’istituto magistrale “Vico”. Un momento di riflessione per non dimenticare le vittime e gli esuli costretti ad abbandonare le proprie terre solo perché cittadini italiani. “E’ stata un’esperienza vissuta nei primi anni della mia infanzia – ha spiegato il professor Enrico De Cristofaro, rappresentante della comunità istriana – adesso mi restano dei ricordi molto sbiaditi. Vorrei dire ai giovani che i libri accennano appena questa storia. Ricordare è importante perché questa è stata una vicenda che ha riguardato tutta l’Italia e tutti gli italiani, non solo quelli che hanno lottato sul confine orientale”. Oggi il professor De Cristofaro ha portato a Ragusa la sua testimonianza. Una testimonianza più efficace di una pagina di storia.

Visualizzazioni: 3

© 2024   Creato da mario giovanni incatasciato.   Tecnologia

Badge  |  Segnala un problema  |  Termini del servizio