Commento

Commento da valentina raffa su 20 Gennaio 2010 a 16:01

Parlando da volontaria animalista nonchè responsabile provinciale Oipa, Organizzazione Internazionale Protezione Animali, ma soprattutto da cittadina sensibile al rispetto della vita altrui, umana e animale, spero che questo Palio, giustamente vietato l'anno scorso con coraggioso atto da parte del Prefetto e anche intervento da parte del Sottosegretario di Stato, On. Francesca Martini, per ovvi motivi che ora non sto a scrivere, non si ripristini mai più. Possono anche costituire una tradizione, come lo era anche quella dei gladiatori (che non credo, per buon senso, venga riproposta oggi), ma non una tradizione culturale, perchè cultura non è scempio della vita, sia essa umana (fantini e spettatori) che animale (i cavalli non hanno scelto di correre sul'asfalto nè di rischiare la pelle). Che viga sempre il buon senso e il coraggio delle istituzioni e non si permettano più simili "tradizioni".