Un viaggio nel cuore della meravigliosa Sicilia Barocca
SUNFLOWER, SOLEIL, JERBA DE SOL, SONNENBLUMEN, IL GIRASOLE.
Appartenente alla famiglia delle Asteracee, questa pianta annuale ha origini antichissime: in America ne sono stati trovati resti risalenti addirittura a 3000 anni a.C.
Considerato dagli indiani d'America una pianta sacra in virtù delle sue molteplici proprietà e ritenuto dagli Incas l'immagine del dio sole, il girasole ha ispirato poeti e artisti di tutto il mondo: da Vincent Van Gogh,
che lo immortalò in alcuni dipinti del 1888, a Eugenio Montale e Gabriele D'annunzio, che lo decantarono nei propri versi, passando per il re Luigi XIV ed Oscar Wilde, che lo promosse a simbolo del movimento estetico da lui fondato.
L'heliantus annuus è stato introdotto in Europa all'inizio del XVI sec. come pianta ornamentale e soltanto nel '700 in Russia si cominciò a sfruttarne la capacità oleifera, per giungere nel 1830 all'estrazione di olio su scala industriale.
Nel linguaggio dei fiori simbolo di allegria e di orgoglio, una delle caratteristiche più curiose del girasole è certamente l'eliotropismo, ovvero la capacità di orientare le sue foglie e i suoi fiori nella direzione del sole .Questo movimento è reso possibile dalle cellule motrici del pulvino, un segmento flessibile dello stelo posto sotto il bocciolo e da un meccanismo di tipo ormonale. Tale fenomeno cessa al sopraggiungere della fioritura e da questo momento in poi il capolino rimane fissato verso est. Il girasole possiede un fusto che può arrivare anche a tre metri di altezza e delle foglie peduncolate, cordate, seghettate e ruvide su ambedue le facce.
IL FIORE
Quello che comunemente viene identificato con il fiore è in realtà il capolino, composto da un insieme di numerosi fiori, detti "fiori del disco" disposti secondo uno schema a spirali orarie e antiorarie che a maturazione diventano i semi del girasole. La corolla altro non è se non una corona di fiori esterni sterili.
FIORITURA: è una pianta annuale a fioritura soltanto estiva, da agosto a ottobre.
MOLTIPLICAZIONE: si effettua tramite suddivisione dei cespi a fine primavera o per semina ad aprile, cercando di garantire un substrato con un buon drenaggio.
ESPOSIZIONE ED ANNAFFIATURE: per garantire una buona fioritura, il girasole necessita di molto sole e di una temperatura che non scenda sotto i 12-14°. E' consigliabile una irrigazione non troppo abbondante e una particolare attenzione a ristagni di acqua. Può anche sopportare brevi periodi di siccità durante i quali si serve del suo capillare apparato radicale in grado di sfruttare l'umidità degli strati profondi del terreno.
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