Modica.Tommaso Campailla e il museo che lo ricorda fanno la differenza! Partecipata affluenza allo spettacolo teatrale "Cygnus"dedicato al grande filosofo.

[mario giovanni incatasciato]

Modica - L'associazione “IngegniCulturaModica” è ancora una volta anima propositiva per appuntamenti culturali che in questa estate 2011 stanno avendo tanta risonanza a Modica, conferma della validità di quanto proposto nel calendario della rassegna “Museo d'Estate 2011”, realizzata con il sostegno del COMUNE DI MODICA Assessorato al Turismo, della PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA, della CAMERA DI COMMERCIO DI RAGUSA e da aziende e cooperative locali. Preziosa la collaborazione dei Mercati contadini di Modica.

I due eventi in programma per giovedì 11 agosto hanno riscosso un successo di pubblico e di critica oltre ogni legittima aspettativa.La Mostra personale di Massimo Cataldi è stata molto apprezzata dai tanti giovani, locali e non, che intervenuti si sono intrattenuti ad ammirare le tele aventi per tema in particolare il mondo degli animali, cani e pesci. Suggestiva la tela raffigurante  un grosso pesce esposta sul seicentesco Tavolo anatomico del Museo Campailla richiamante il tema della dissezione dei cadaveri.

  A seguire alle ore 21.30 piazza Campailla é diventata un palcoscenico sotto le stelle con lo spettacolo teatrale “Cygnus" di Nausica Zocco, regia di Tiziana Spadaro, scenografia di Manuela Menta, in collaborazione con “Officina Kreativa Modica“.

 Gli attori Simona Cannata,Germano Martorana, Anita Indigeno, Giuseppe Giordanella e Fabio Guastella sono stati artefici di un’emozione teatrale che ha i convolto le molte persone accorse in piazza Campailla, continuando il percorso culturale e artistico che nasce dall’interno del Museo Campailla. Lo spettacolo “Cygnus”, accennando alla figura di Tommaso Campailla, è costruito su una doppia messa in scena e un doppio palco in cui si incrociano due vicende: quella di Adamo, seguendo il filo conduttore dell'opera di Campailla “L'Adamo, ovvero il mondo creato”, e quella della vita di Tommaso Campailla, ambientata in una Modica a cavallo tra fine '600 e inizio '700, un'epoca fondamentale per la nostra storia, segnata dal grande terremoto del 1693 e dalla ricostruzione delle città che darà vita al tardo Barocco, un'epoca di ostentazione e di superstizioni. La trama su cui si è snodato lo spettacolo “Cygnus” muove da vicende immaginate, tratte liberamente da riferimenti storici e culturali dell’epoca rappresentata, partendo proprio dalla vita di Tommaso Campailla. Lo spettacolo è la sperimentazione teatrale di un progetto dedicato all’essenza modicana, il moto più genuino verso una cultura dell’intelletto che ha il gusto della passione filosofica, della ricerca, del Sapere che non conosce limiti di spazio e di tempo. Tommaso Campailla, patrizio modicano, è l’emblema di questo Sapere e le sue “botti” restano come segni indelebili di una inventiva esplosa, accompagnata da una personalità intensa fatta di calma conturbante, quella tipica degli studiosi e dei “sapienti”.

Come sempre ha fatto gli onori di casa l'Ing.Simona Incatasciato, anima del progetto "Museo d'estate 2011", e responsabile Sezione Giovani dell'Associazione IngegniCulturaModica. Quale responsabile culturale e scientifico dell'intera Rassegna,non ha mancato di curare perfino i dettagli, regalando un'elegante  e tipica degustazione a base di legumi,fave cottoie e lenticchie locali, con pane di casa offerti dall'Azienda Roccasalva Giovanni e vino casereccio del "Cancelliere" del Dott. Causarano. Quest'ultimo ,a sorpresa, ha deliziato i presenti con assaggi di mostarda e "Lolli al mosto".

E non poteva mancare a conclusione della lunga serata una visita guidata, curata dai responsabili  del Museo, degli ambienti museali. Estasiati i visitatori, come sempre, davanti alle "Botti" del Campailla, camere iperbariche ante litteram del '600 realizzate dal grande modicano "Campailla"