IngegniCulturaModica

Un viaggio nel cuore della meravigliosa Sicilia Barocca

Al Museo Campailla

 Agli Aperitivi ad Arte scoperti tanti talenti artistici del territorio

Modica - Si sono conclusi ieri gli appuntamenti settimanali di “Aperitivi ad Arte” inclusi nella rassegna “Museo d’Estate” di Ingegni Cultura Modica, i “giovedì” dedicati all’arte che hanno intrattenuto i cittadini modicani durante i mesi estivi.

 Sono stati 24 gli eventi in programma della rassegna, susseguitisi dalla seconda settimana di luglio fino a ieri e che si concluderanno definitivamente giorno 25 settembre. Non solo aperitivi a base di prodotti tipici locali, mostre e spettacoli, mix riuscito e seguito ogni giovedì da un pubblico sempre più numeroso. Ad allietare le serate modicane, all’insegna della cultura, le “Conversazioni ad arte” tenute dalla prof.ssa Mirella Spillicchi presso i quartieri storici della città, concerti e recital di poesie e le innovative visite animate del Museo Campailla, in collaborazione con Officina Kreativa.

 Protagonisti della rassegna soprattutto i giovani artisti del nostro territorio che hanno offerto la loro professionalità e creatività, permettendo a noi cittadini di conoscerli ed apprezzarli. Artisti, registi, poeti e attori, provenienti da tutta la Sicilia, professionisti che hanno accolto la proposta di esporre le proprie opere e la propria arte in un luogo insolito, ma intriso di cultura e storia, il Museo Campailla. La location è divenuta anche fonte di ispirazione di opere artistiche, come nel caso della mostra di Emanuele Rizza, correlate all’ambiente particolare che le avrebbe ospitate.

 A chiudere l’ultimo appuntamento di “Aperitivi ad Arte” la mostra di Francesco Lucifora “ Ritratti manovrabili” e lo spettacolo omaggio a Salvatore Quasimodo “ Non Sposto un Segno al Mio Cuore” realizzato da Officina Kreativa.

 I manichini sono i protagonisti delle tele di Francesco, artista modicano formatosi all’Accademia di Belle Arti di Catania. Un progetto che vuole essere la “rappresentazione fantasiosa ma allo stesso tempo reale della società di oggi, manichini in quanto persone manovrabili” spiega l’artista. E infatti dei manichini fa il simbolo della condizione dell’uomo di oggi intrappolato nel sistema impostogli dalla società. Solo alcuni segni li contraddistinguono, un baffo, un atteggiamento, rappresentazioni autobiografiche del tentativo dell’artista di non omologarsi.

 A seguire la rappresentazione teatrale, in edizione speciale, dedicata all’illustre concittadino Premio Nobel per la Letteratura, personaggio ottimamente interpretato dal giovane attore e regista Germano Martorana. Lo spettacolo, scritto da Nausica Zocco e diretto da Graziana Spadaro, che ha permesso di riscoprire un Quasimodo diverso dalla visione comune, è stato riproposto dopo il successo riscosso al Teatro Garibaldi ed è stato nuovamente apprezzato ieri in piazza Campailla. A realizzarlo Officina Kreativa, associazione di artisti, scenografi, registi e scrittori che mette insieme le proprie capacità artistiche per valorizzare le particolarità del territorio.

 I migliori risultati della rassegna, voluta dalla Sezione Giovani dell’Associazione, come spiega in chiusura il presidente Mario Incatasciato, verranno riproposti in altre occasioni nei mesi a seguire, in particolar modo nel periodo natalizio. Il ringraziamento per la riuscita dell’evento è andato agli sponsor, ai patrocinatori e a tutti quanti l’hanno sostenuto durante l’interessante serata di domenica scorsa,  dedicata alle riscoperta della Chiesa di S. Antonino a Modica Alta.

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