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Modica: Palazzo Polara chiuso e in stato di degrado
Palazzo Polara chiuso da lungo tempo e in stato di degrado.
Da più parti è stato segnalato che la sede della pinacoteca colmunale, adiacente al Duomo barocco di San Giorgio è in stato di totale abbandono.
Pare che siano da ultimare i lavori di recupero e messa in sicurezza e che per questo motivo non è stato possibile ricollegarvi i mobili e la quadreria che erano stati sistemati in alcune sale del Castello dei Conti.
Molta gente si chiede, compresi tanti turisti, se le varie istituzioni preposte, dalla Soprintendenza agli assessorati alla Cultura di Comune e Provincia, dalla Regione Siciliana alla Protezione civile siano interessati o meno a questo problema.
Ci si chiede se si deve ancora assistere, per altro tempo, ad uno stato di degrado così evidente, dovuto allo scarso interesse per i beni culturali pubblici, e quindi di tutti, o non si debba finalmente mettere mano ad iniziative finalizzate a renderli fruibili dai cittadini.
Certo che , se la nobildonna signora Polara, che con il suo testamento ha donato il palazzo al Comune di Modica per istituirvi un museo, si svegliasse dal profondo sonno della morte, si pentirebbe certamente dall'aver fatto questo dono encomiabile all'ente.
Mario Incatasciato
Da più parti è stato segnalato che la sede della pinacoteca colmunale, adiacente al Duomo barocco di San Giorgio è in stato di totale abbandono.
Pare che siano da ultimare i lavori di recupero e messa in sicurezza e che per questo motivo non è stato possibile ricollegarvi i mobili e la quadreria che erano stati sistemati in alcune sale del Castello dei Conti.
Molta gente si chiede, compresi tanti turisti, se le varie istituzioni preposte, dalla Soprintendenza agli assessorati alla Cultura di Comune e Provincia, dalla Regione Siciliana alla Protezione civile siano interessati o meno a questo problema.
Ci si chiede se si deve ancora assistere, per altro tempo, ad uno stato di degrado così evidente, dovuto allo scarso interesse per i beni culturali pubblici, e quindi di tutti, o non si debba finalmente mettere mano ad iniziative finalizzate a renderli fruibili dai cittadini.
Certo che , se la nobildonna signora Polara, che con il suo testamento ha donato il palazzo al Comune di Modica per istituirvi un museo, si svegliasse dal profondo sonno della morte, si pentirebbe certamente dall'aver fatto questo dono encomiabile all'ente.
Mario Incatasciato
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