IngegniCulturaModica
Un viaggio nel cuore della meravigliosa Sicilia Barocca
L'architetto ragusano Roberto Floridia all'assemblea dell'Umar in Egitto
Il ragusano Roberto Floridia, delegato rappresentante
italiano all’Umar, presidente di Confindustria Ragusa sezione Turismo,
responsabile Dipartimento Esteri e Turismo della Consulta regionale
degli Architetti di Sicilia, ha partecipato, nei giorni scorsi, alla
sedicesima assemblea generale dell’Umar tenutasi ad Alessandria
d’Egitto. L’Umar (Union of Mediterranean architects) è stata costituita
attraverso la dichiarazione di Rabat del 15 gennaio 1994, dopo
l’Assemblea generale costituente del 1 gennaio 1994 a Rethymnon,
nell’isola di Creta. L’Umar si propone di
contribuire al miglioramento ed alla creazione di relazioni di amicizia,
di colleganza professionale e stima reciproca tra gli architetti
mediterranei, senza distinzione di nazionalità, di razza o di religione.
“Nel mio intervento ad Alessandria d’Egitto, in qualità di
rappresentante degli architetti italiani – afferma Floridia – ho
chiarito come, nell’obiettivo comune di salvaguardia e recupero delle
culture locali, gioca un ruolo fondamentale il recupero del patrimonio
storico-architettonico e la valorizzazione del territorio: la memoria e
l’identità di tanti piccoli paesi, infatti, migliorano e identificano
la qualità della vita dei cittadini e il loro senso di appartenenza alla
comunità; da qui lo stretto legame del restauro del centro storico
anche con l’economia di un Paese”. L’architetto Floridia ha chiarito che
“nella maggior parte dei casi i centri storici, costituiscono il loro
nucleo originario e spesso non solo ne rappresentano l’identità, ma
anche identificano una fonte di potenziale sviluppo economico: il centro
storico, se adeguatamente valorizzato, può diventare attrattore
culturale e turistico ed efficace strumento di sviluppo dell’economia,
sottolineando il valore sociale di interventi che, nell’equilibrato
sfruttamento e valorizzazione delle risorse locali, contribuiscono a
quell’idea di cooperazione e unione a cui i membri dell’Umar puntano”.
In qualità di membro della sezione italiana, Floridia ha annunciato di
aver programmato per il 2010 l’istituzione di due seminari sulla
formazione nel campo del restauro, in Marocco e in un’altro stato della
penisola arabica da definire, oltre ad un Meeting internazionale
organizzato a Messina in occasione dell’inaugurazione della sede della
Casa dell’Architettura per il Mediterraneo. “In tale occasione – ha
spiegato l’architetto ibleo ai componenti dell’assemblea – saranno
invitati tutti i Paesi del mediterraneo e tutta la stampa e televisioni
nazionali e perché no anche internazionali, in modo tale da dare il
massimo risalto alle nostre attività”. Per l’occasione, Floridia si è
confrontato con Seïf Allah Alnaga, presidente della Society of egyptian
architects, presidente della Aua (Africa Union of Architects).
Fonte: http://www.radiortm.it
italiano all’Umar, presidente di Confindustria Ragusa sezione Turismo,
responsabile Dipartimento Esteri e Turismo della Consulta regionale
degli Architetti di Sicilia, ha partecipato, nei giorni scorsi, alla
sedicesima assemblea generale dell’Umar tenutasi ad Alessandria
d’Egitto. L’Umar (Union of Mediterranean architects) è stata costituita
attraverso la dichiarazione di Rabat del 15 gennaio 1994, dopo
l’Assemblea generale costituente del 1 gennaio 1994 a Rethymnon,
nell’isola di Creta. L’Umar si propone di
contribuire al miglioramento ed alla creazione di relazioni di amicizia,
di colleganza professionale e stima reciproca tra gli architetti
mediterranei, senza distinzione di nazionalità, di razza o di religione.
“Nel mio intervento ad Alessandria d’Egitto, in qualità di
rappresentante degli architetti italiani – afferma Floridia – ho
chiarito come, nell’obiettivo comune di salvaguardia e recupero delle
culture locali, gioca un ruolo fondamentale il recupero del patrimonio
storico-architettonico e la valorizzazione del territorio: la memoria e
l’identità di tanti piccoli paesi, infatti, migliorano e identificano
la qualità della vita dei cittadini e il loro senso di appartenenza alla
comunità; da qui lo stretto legame del restauro del centro storico
anche con l’economia di un Paese”. L’architetto Floridia ha chiarito che
“nella maggior parte dei casi i centri storici, costituiscono il loro
nucleo originario e spesso non solo ne rappresentano l’identità, ma
anche identificano una fonte di potenziale sviluppo economico: il centro
storico, se adeguatamente valorizzato, può diventare attrattore
culturale e turistico ed efficace strumento di sviluppo dell’economia,
sottolineando il valore sociale di interventi che, nell’equilibrato
sfruttamento e valorizzazione delle risorse locali, contribuiscono a
quell’idea di cooperazione e unione a cui i membri dell’Umar puntano”.
In qualità di membro della sezione italiana, Floridia ha annunciato di
aver programmato per il 2010 l’istituzione di due seminari sulla
formazione nel campo del restauro, in Marocco e in un’altro stato della
penisola arabica da definire, oltre ad un Meeting internazionale
organizzato a Messina in occasione dell’inaugurazione della sede della
Casa dell’Architettura per il Mediterraneo. “In tale occasione – ha
spiegato l’architetto ibleo ai componenti dell’assemblea – saranno
invitati tutti i Paesi del mediterraneo e tutta la stampa e televisioni
nazionali e perché no anche internazionali, in modo tale da dare il
massimo risalto alle nostre attività”. Per l’occasione, Floridia si è
confrontato con Seïf Allah Alnaga, presidente della Society of egyptian
architects, presidente della Aua (Africa Union of Architects).
Fonte: http://www.radiortm.it
Visualizzazioni: 7
Benvenuto in
IngegniCulturaModica
© 2024 Creato da mario giovanni incatasciato.
Tecnologia
