Nell’ambito delle finalità statutarie dell’Associazione culturale IngegniCulturaModica, il gruppo di studio e di ricerca “C’era una volta- Studio e ricerca delle tradizioni e dell’arte popolare del territorio Ibleo” operante all’interno del gruppo associativo, con il patrocinio dell’ Ufficio Scolastico Provinciale di Ragusa ha indetto un concorso provinciale a premi per gli alunni che nel corso dell’ anno scolastico 2009/2010 hanno frequentato la terza e la quarta classe della Scuola Elementare e la prima e la seconda classe della Scuola Media di primo grado sul tema:"U Cuntu".
A conclusione della selezione, per le scuole medie di primo grado, è risultato vincitore del primo premio l’alunno Riccardo Mazza della classe III dell’Istituto Comprensivo “San Biagio” di Vittoria con” U cuntu di l’avuceddu ca canta e sona”.
Stamane con una sobria cerimonia alla presenza del dirigente scolastico dell’Istituto “San Biagio” prof.ssa Maria Vaccarello , della prof.ssa Giovanna Mautisi, Gino Salina , Vice Presidente dell’Associazione IngegniCulturaModica, nonché responsabile del gruppo di lavoro “C’era una volta” ha consegnato il premio, consistente in una fotocamera digitale, al giovane studente non nuovo a risultati tanto prestigiosi per lui nel campo delle tradizioni popolari.
Intervenuto per ringraziare , lo studente Mazza ha infatti ricordato ai presenti che ascoltando, con passione ed interesse,i racconti della sua nonna, coadiuvato dai compagni di classe e dai suoi docenti, in occasione di concorsi nell’ambito scolastico, ne ha proposto i contenuti ,con personali riflessioni ,ai promotori degli stessi ottenendo lusinghieri risultati.
Inutile aggiungere che Riccardo Mazza è uno fra gli studenti più impegnati e bravi dell’Istituto San Biagio.
A conclusione della premiazione, Mario Incatasciato, presidente di IngegniCulturaModica nel ringraziare gli organi scolastici per aver condiviso il progetto, coinvolgendo i propri studenti, ha consegnato nella mani del dirigente Vaccarello l’attestato di partecipazione al progetto “C’era una volta”.