Dal 18 luglio al 15 agosto i locali della Fondazione Giovan Pietro Grimaldi di Modica ospiteranno un importante evento per gli amanti della pittura ed in particolare delle opere di Salvatore Frantantonio, artista modicano che da sempre nei suoi lavori ha evidenziato la mediterraneità dipingendo sia la campagna sia la città, ma l’una e l’altra come luoghi di solitudine, come lande in cui lo spazio cede alle metafìsiche vibrazioni dell’altrove.
La mostra, “La collina del Grano duro” sarà inaugurata domenica 18 luglio alle 20.00, come detto nei locali di Palazzo Grimaldi di c.so Umberto a Modica, dove saranno esposte le opere più recenti dell’artista.
I lavori di Fratantonio non si arrestano al semplice fatto visivo ma spaziano nella rievocazione di sensazioni, di umori, di profumi e temperature. Ecco perché Salvatore Frantantonio ha scelto di dipingere, per comunicare, tacendo, per raccontarsi fin nel profondo; i suoi quadri parlano, vivono e spiegano, permettono così, una totale comunicazione fra se e il mondo.
Non figure umane, ma una visività che per forza di sottrazione diventa visionaria. Una delle possibili definizioni dell’arte di Salvatore Fratantonio, come ha scritto Diego Guadagnino in alcune recensioni, può essere quella del segreto rapporto con le forme che ci propone la natura. E sono alberi, colline, spiagge, orizzonti a cui Fratantonio sa dare come un autentico demiurgo una vita che si trasmette all’interlocutore delle sue opere.
La mostra potrà essere quindi visitata fino al 15 agosto dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 21.00.