Inaugurato il Donnafugata Resort

[Viviana Pitrolo]

http://www.sciclinews.com/articolo/16635/Donnafugata-Resort-Benvenu...

Ragusa - "Non è stato facile convincere gli spagnoli a investire in Italia, in Sicilia".

Al taglio del nastro del Donnafugata Resort, il presidente e amministratore delegato della spagnola NH Hoteles S.A. (400 alberghi di lusso in tutto il mondo), il dottor Gabriele Burgio, declina le generalità: "Mio nonno era siciliano".

La scelta di realizzare il primo campo di golf nel Ragusashire è sua: “Siamo nel triangolo tra Comiso, Pozzallo e Ragusa. A pochi metri dal castello di Donnafugata, a pochi chilometri da porto e aeroporto”.

In un territorio, aggiunge il sindaco di Ragusa, Nello Dipasquale, "che conta diciotto monumenti Unesco, quelli di Ibla. Non so quanti comuni al mondo possano dire di avere diciotto monumenti Unesco". E’ arduo rispondere.

"Siamo soci - aggiunge Dipasquale lasciando di stucco i giornalisti intervenuti alla conferenza stampa-. No, non soci in termini finanziari, ma soci per lo sviluppo turistico del territorio. Senza scambio di denaro, ma per comunanza di fini".

Burgio illustra l'investimento nel Ragusashire: 65 milioni di euro, 18,6 da Sviluppo Italia, il 51% della proprietà in mano spagnola, il 49% in mano italiana, una banca tra i soci. E poi 200 camere ("non contiamo mai i posti letto"), un centro benessere Spa, due campi di golf, piscine, ristoranti, camere di charme, una Accademia per i neofiti del golf: “In sette, otto anni, speriamo che da questa provincia nasca un campione di golf di levatura internazionale”, è l’auspicio di Burgio. Ragusa viaggia a un'altra velocità rispetto al Sicilia: “Ad averne, in giro per il mondo sindaci come il sindaco di Ragusa”, afferma complimentandosi il presidente NH.

I lavori sono iniziati nel 2004: “Sono felice di essere l’uomo della posa dell’ultima pietra”, dice il sindaco. Il paragone con la felice esperienza spagnola è immediato: “Non voglio fare odiosi paragoni –ammette Burgio- ma la qualità degli attrattori turistici di Malaga non è paragonabile alla ricchezza culturale e paesaggistica del territorio ibleo”.

Gli ambientalisti hanno fatto una battaglia contro lo spreco di risorse idriche che il campo di golf comporterebbe: “Fanno bene, gli ecologisti, a preoccuparsi dei temi della sostenibilità –dice con fare conciliante il presidente- Noi siamo la seconda azienda in Europa per eco-sostenibilità. Oggi il consumo di risorse idriche per mantenere verde un campo di golf è pari al 25% rispetto a una ventina d’anni fa”.

E i turisti? Arrivano in agosto? “Perdonatemi, per noi questa è bassa stagione. Gli inglesi e gli appassionati del golf provenienti da tutto il mondo arriveranno in gennaio. Il vero tema è un altro: sino ad oggi esistevamo sei campi di golf in Sicilia. Noi abbiamo costruito il settimo e l’ottavo. L’obiettivo è far diventare la Sicilia meta turistica nell’immaginario di chi ama questo sport. E’ la nostra sfida”.

Cosa è il Ragusashire

Preferiscono di solito la campagna modicana ma iniziano a vedersi anche nel ragusano e a Scicli.

Attratti dalla luce del nostro paesaggio, dal mare e dalle suggestioni della Sicilia antica che riaffiorano qui e là a ricordare i fasti di questo triangolo di terra al centro del mondo allora conosciuto con un lato rivolto all'Europa, uno all'Africa e l'altro alla Grecia.

Sono gli abitanti del Ragusashire, venuti come turisti o per qualche incarico lavorativo temporaneo, che innamorati dei luoghi si sono poi insediati stabilmente nella nostra provincia. Anglofoni ma non solo, ripercorrono le tappe che resero, alcuni anni fa, la Toscana del Chianti una specie di contea inglese.

Il fenomeno ha assunto dimensioni interessanti e gli acquisti di vecchi casali da ristrutturare hanno fatto la fortuna delle agenzie immobiliari che hanno fiutato l'affare.

Ma non è solo il paesaggio o la storia che attirano questo popolo nomade, in genere di alto livello sociale, con buone capacità economiche e attività di tipo intellettuale. Molti sono attratti dallo stile di vita "slow" dai vini e dal cibo genuino, dalla cioccolata di Modica e la raffinata pasticceria.

La promessa di 800 posti di lavoro, tra diretto e indotto

Uno sport inglese nella provincia inglese. Dopo il Chianti, il Ragusashire, gli anglosassoni hanno scoperto la contea inglese delimitata da muretti a secco e secolari alberi di carrubo per fare le loro vacanze.

Se la staranno ridendo al Daily Telegraph: fu un loro articolo, oggetto di un copia e incolla internazionale, a scatenare sei anni fa il fenomeno, mediatico prima ancora che immobiliare, del Ragusashire. E sei anni fa iniziarono i lavori di costruzione del Resort che oggi conta 200 camere, di cui 10 suite da 77 metri quadrati.

All'interno della struttura c'è pure un Centro benessere Spa, un centro congressi e ben due ristoranti che sono aperti anche ai clienti esterni. I golfisti potranno divertirsi lungo i due campi di oltre 6.000 metri, realizzati all'interno dell'ex tenuta dei marchesi Arezzo. Entrambi i campi sono da campionato. Il Parkland Course è il primo signature realizzato in Italia da Gary Player, leggenda vivente del golf. Il percorso si snoda seguendo i dolci pendii nei quali sorgeva un uliveto i cui filari fanno ancora da contorno ad ogni buca. Pochi gli ostacoli di sabbia lungo i fairway delimitati dagli alberi, green insidiosi e ben difesi da bunker profondi e vicini al piano di putting, due laghi interessano il gioco delle tre buche finali che rendono fino all'ultimo avvincente ed incerto l'esito dello score. Il Links Course, è stato affidato alla mano di Franco Piras. In questo caso il percorso si snoda su due grandi valli, ognuna con un lago che interessa il gioco.

Nh Hotels promette 870 nuovi posti di lavoro, 220 diretti e 650 indiretti.

All'interno tante sale dedicate al territorio, come la sala Ibla, la sala Eloro, la sala Donnafugata e, con un po' di fantasia, anche la sala Gattopardo.