Scicli - Un gemellaggio familiare che preveda, per la sera di Natale, una cena aperta a una famiglia ospite, a base di “pastizzi”, piatto tipico sciclitano.

E’ la proposta dell’associazione San Bartolomeo di Scicli, che ha messo a punto un progetto e ha già coinvolto una trentina di associazioni.

La cena di Natale insieme a una famiglia che decida di trascorrere le vacanze di fine anno a Scicli. Per dare ai turisti l’opportunità di assaporare i piatti tipici sciclitani, che non è possibile degustare né nei ristoranti, né nelle trattorie tipiche.

Gli ospiti dovrebbero dormire in strutture convenzionate, alberghi e B&b, a basso prezzo, salvo disporre di un bonus per una cena speciale, in casa, la sera di Natale.

Indovina chi viene stasera a cena.

Natale a Scicli
 
Il Natale è  senz’altro la festività, e il periodo dell’anno, in cui spirito di aggregazione e di bontà dovrebbero sopraffare tutto il marcio che riempie quotidianamente la nostra realtà.

Prendendo spunto da questo semplice, seppur a parole, punto di partenza, l’Associazione San Bartolomeo ha deciso di organizzare un evento di gemellaggio e di scambio culturale, da svolgersi appunto durante le festività natalizie ed avendo come punto culminante proprio la sera del 24 dicembre.

L’obiettivo principale del progetto è senz’altro quello di attirare quanta più gente possibile nella città di Scicli, provando ad arricchirla sotto tanti punti di vista; il tutto, chiaramente, lavorando sinergicamente con le strutture ricettive locali e con le autorità competenti.

Le famiglie sciclitane che vorranno partecipare all’evento, dando cosi un forte segnale di collaborazione per il bene della città e di grande senso civico, ospiteranno coloro che hanno deciso di trascorrere il Natale a Scicli e li inviteranno per la tipica cena natalizia sciclitana, a base degli immancabili “pastizzi”.

Sarà  un gemellaggio particolare: non a caso si è deciso di farlo per la sera del 24 dicembre.

Chiaramente i turisti vivranno a pieno la loro vacanza; alloggeranno dove riterranno opportuno, faranno le loro escursioni e si sposteranno a loro piacimento.

La particolarità  starà appunto nell’essere invitati da una famiglia sciclitana (sperando che l’ospitalità contagi più famiglie possibili) a trascorrere insieme la sera di Natale, degustando i piatti tipici della cucina locale, trascorrendo la serata insieme, giocando e scherzando: in poche parole, attuando un vero e proprio scambio culturale e sociale che non può far altro che arricchire noi e chi ha deciso di venire a visitare la città di Scicli. Nella speranza che tutto ciò porti ad uno sviluppo sia culturale, quindi di mentalità, che economico, e quindi per la collettività.
 

Programma:
24 dicembre 2009: Arrivo a Scicli e sistemazione presso i vari B&B e /o Hotel della città. All’ora di cena, trasferimento presso la famiglia indicata per la tradizionale cena.
 
25 dicembre 2009: Raggruppamento in piazza Italia alle ore 10. Trasferimento presso Palazzo Spadaro per il benvenuto e gli auguri del Natale da parte delle autorità comunali. Trasferimento presso il ristorante per il pranzo. Durante il pomeriggio, passeggiata con i carretti siciliani per le vie della città. Cena presso un ristorante.
 
26 dicembre 2009: Visita della città. Nel pomeriggio trasferimento presso il museo della Pietra, dove verrà degustato il “caturru”.
 
 
27 dicembre 2009: Raggruppamento in Piazza Italia alle ore 9. Trasferimento presso un agriturismo per colazione a base di ricotta fresca, olive, formaggi e vino. Nel pomeriggio completamento visita della città. Alle ore 20, si terrà un incontro presso un locale della città per un rinfresco ed un intrattenimento di canti popolari.
 
Il programma è soggetto ad eventuali variazioni o modifiche. 

Fonte http://www.sciclinews.com/news/Indovina-chi-viene-stasera-a-cena/0000012662