In The Danakil Diary l'autore narra del suo viaggio in Abissinia dei primi anni '30, su incarico della Royal Geographical Society, alla ricerca della sorgente del fiume Hawash. Un'avventura da assoluto pioniere che gli ha consentito di incontrare il dispotico Sultano di Aussa e studiare i costumi dei selvaggi abitanti del luogo.
Al secondo e al terzo posto di questa speciale classifica, altre due opere che raccontano le grandi esplorazioni del '900. In A Winter In Arabia (1940), Freya Stark, autrice di oltre venti libri di viaggio, ci porta nell'attuale Yemen alla ricerca dei resti delle civiltà pre-islamiche in questa vasta regione. Nel 1922 usciva invece il capolavoro di Apsley Cherry-Garrard, Antartica The Worst Journey In The World, libro in cui lo scrittore racconta in prima persona le peripezie della seconda spedizione in Antartide di Robert Falcon Scott, un viaggio finito in tragedia con la morte dello stesso Scott e dei suoi uomini.
Leggendo il lungo articolo del Times potere scoprire tutti gli altri grandi nomi della letteratura di viaggio del secolo scorso. Una curiosità: le recensioni di Keenan rimandano ai commenti dei contemporanei sulle esplorazioni, pubblicati sul quotidiano da inizio '900 a oggi.
http://viaggiando.blogosfere.it/2009/10/i-migliori-libri-di-viaggio-del-900-secondo-il-times-1.html