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Un viaggio nel cuore della meravigliosa Sicilia Barocca

Ebrei, luterani, omosessuali e streghe nella contea di Modica
Francesco Ereddia

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€ 18,00

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Listino€ 18,00EditoreSellerio CollanaNuovo Prisma Data uscita10/12/2009Pagine150, brossuraLinguaItaliano EAN9788838924453Spedizione in circa:
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Il volume analizza la situazione degli ebrei in Sicilia in quei secoli, ma anche le prevaricazioni del Sant’Uffizio nei confronti dei luterani, degli omosessuali e delle streghe. Si avvale di una ricca documentazione inedita rintracciata nell’Archivio di Stato di Ragusa. Nella prima parte si dà conto della strage di centinaia di ebrei avvenuta nella contea di Modica (fra i più ricchi e potenti Stato dei regni spagnoli) nel 1474 e ci si sofferma sull’attività del Sant’Uffizio nei decenni successivi all’eccidio. Per i primi decenni di questo secolo, infatti, vittime esclusive della Santa Inquisizione nella contea, come peraltro nel resto della Sicilia, furono gli ebrei cosiddetti “neofiti” o “conversi”, quelli che cioè si erano convertiti al cristianesimo per evitare l’espulsione decretata da Ferdinando il Cattolico nel 1492. Per decenni vennero accusati di criptogiudaismo e con questa grave accusa processati, condannati e sottoposti alle torture e agli autodafé celebrati a Palermo. Non pochi di questi infelici ebrei “conversi” risiedevano appunto nella contea di Modica, dove anzi l’attività dell’Inquisizione in questa direzione fu in quegli anni più intensa e spietata che in altre parti dell’isola. Il saggio si sofferma poi sulle altre vittime dell’intolleranza.

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