Frittelle di San Martino

[Gino Salina]

Frittelle di San Martino

Frittelle (foto KBK)
Le frittelle sono molto diffuse nelle varie regioni d’Italia, dove ne esistono moltissime varianti: dalle frittelle salate “ca tunnina” a quelle dolci con crema, uva passa, dadini di mela…

Tradizionalmente le frittelle vengono preparate ed offerte a Scicli per la festa di San Martino, l’undici Novembre, quando vengono spillate le botti di vino e viene preparato un pasto che si adatta al sapore del vino novello: un piatto di cavatieddi preparati in casa, conditi con sugo di maiale, quindi stufato di carne e salsiccia di maiale con sugo preparato con l’estratto di pomodoro, noci o noccioline e per finire frittelle… il tutto accompagnato dal giovane vino.

La festività di San Martino è molto popolare in Sicilia e anche fuori regione. L’uso delle frittelle per questa festa è abbastanza lontana nel tempo e viene riportata anche nei registri degli esiti del monastero dei Cappuccini di Scicli dove ogni anno per l’undici Novembre veniva annotata la spesa per questo dolce.



Riportiamo una variante della tante ricette per fare le frittelle: “frittelle con ricotta e scaglie di cioccolato”.





Ingredienti:

500 g farina 00;

500 g ricotta;

125 g di scaglie di cioccolato;

1 bicchiere di acqua;

Zucchero;

Cannella;

Latte (quanto serve per l’impasto);

1 busta di lievito vanigliato;

Olio per friggere



Preparazione

Preparare in una terrina l’impasto per le frittelle: farina, ricotta, scaglie di cioccolato, acqua, cannella, latte e una bustina di lievito vanigliato.

Subito dopo aver terminato di preparare l’impasto si può procedere con la frittura prendendo con un cucchiaio l’impasto e mettendolo nell’olio bollente.

A doratura ottenuta, adagiare la frittella in un piatto con un tovagliolo, in modo da far assorbire parte dell’olio della frittura ed infine girare la frittella in un piattino con zucchero e cannella.