IngegniCulturaModica

Un viaggio nel cuore della meravigliosa Sicilia Barocca

“Conosci il tuo museo”. Porte aperte per tre domeniche ai tesori culturali e architettonici della Città. I siti percorrono la storia della Città: dalla preistoria alla Casa natale di Salvatore Quasimodo, dalle catacombe di Treppiedi ai Musei Franco Antonio Belgiorno e Tommaso Campailla con le famose botti. Un viaggio nelle identità di Modica che coprono l’arco di diecine di secoli di storia, di patrimoni di sapere e di conoscenza. 
L’iniziativa degli Assessorati ai Beni Culturali e al Turismo ha messo insieme associazioni private che egli anni hanno garantito la gestione di molti siti culturali: la cooperativa Etnos, l’associazione Ingegni Cultura Modica e la Cooperativa S. Antonio Abate. La prima vera operazione di collaborazione tra l’ente pubblico e quelli privati diretta alla fruizione, gratuita, dei beni culturali della Città.
E questo è stato uno degli aspetti più rimarcati nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa stamani a Palazzo San Domenico presenti il vice Sindaco Enzo Scarso, l’assessore alla Cultura Annamaria Sammito, la dr.ssa Viviana Pitino, della cooperativa Etnos,il prof. Mario Incatasciato per Ingegni Cultura Modica e Peppe Celeste per la Cooperativa S.Antonio Abate.
La visita ai siti è garantita dalle guide nei musei e nei parchi rupestri si potrà contare sulla presenza di archeologi.
“Puntare sulla fruizione di questi siti, commenta Viviana Pitino, è un grande investimento per la Città che si riappropria delle sue identità che è sicuramente un beneficio per l’intera collettività. Questo è stato reso possibile grazie alla condivisione di un progetto e alla disponibilità di tutti”
Nove i siti da visitare domenica 30 gennaio, domenica 27 febbraio e domenica 27 marzo.
Casa natale S. Quasimodo, Chiesa Rupestre di San Nicolò inferiore, Museo Civico “Franco Antonio Belgiorno”,Museo Tommaso Campailla e le botti, Teatro Garibaldi,Insediamento preistorico del Quartiriccio,Parco rupestre di S. Lucia,Cripta di San Domenico e Catacomba di Treppiedi
“Mettere in moto un sistema integrato territoriale su base culturale- commenta Mario Incatasciato- è quanto di più positivo si possa immaginare in una realtà, come quella modicana, così ricca e articolata in tema di patrimonio architettonico. Per questo intendo ringraziare l’amministrazione e le associazioni che come noi hanno aderito a questo progetto.”
Gli orari di visita sono diversificati per siti: i musei dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Le aree archeologiche dalle 10. alle 13.
“Questa manifestazione ha dimostrato – dichiarano congiuntamente Il Vice Sindaco e l’assessore alla Cultura- che è possibile fare rete nel territorio perché questo territorio ha la forza di presentarsi da solo. Noi abbiamo da tempo percepito la necessità di investire sulla cultura e conseguentemente ad un turismo destagionalizzato. Abbiamo messo insieme associazioni culturali ben operanti in Città per la gestione dei siti nella consapevolezza che qualcosa in questa direzione sta cambiando a Modica. C’è voluto un pensiero semplice quello cioè di mettere insieme realtà importanti su un progetto sostenibile.”

 

 

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