Partecipata iniziativa di IngegniCultura "Memorie di pietra.Viaggio nelle tradizioni". Più di cento persone, nonostante la pioggia

[mario giovanni incatasciato]

Nonostante l’inclemenza del tempo tantissimi i partecipanti, più di cento, alla visita guidata promossa da IngegniCulturaModica "Memorie di pietra. Viaggio nelle tradizioni tra storia, cultura, gastronomia e fascino architettonico dei siti archeologici", per l’intera giornata, a Cava d’Ispica. Tema dell’iniziativa: “Vita in grotta. Usi, costumi, abitudini alimentari degli ultimi aggrottati”.

Il gruppo è stato accolto nei luoghi dal socio Antonino Zocco, appassionato naturalista, nonché abitante della Cava. L’escursione partendo dalla Spezieria, una grotta a pianta rettangolare con tre absidi nei lati minori, che hanno fatto sempre pensare ad una bottega di speziale o ad un importante luogo di culto, è proseguita con la visita di grotte site in contrada Finocchiara, abitate fino al 1950 ed adattate secondo le esigenze di chi vi viveva, con la realizzazione di forni, rigorosamente in pietra, solai, stalle, magazzini etc. .

A mezzogiorno presso l’agriturismo il Melograno, contrada Fondo Mosche, con la collaborazione della “Legumeria” di Modica si è  tenuto un pranzo a tema, sulle “Abitudini alimentari degli ultimi aggrottati” a base di “Vastedda, ulivi na salamora,, favi a sali minutu, ricotta caura, maccu, favi che lolli, ciciri, cuturru, pasta ‘nto scaniaturi, carni al sugo e quant’altro”.

I presenti, giovani e meno giovani, man mano che le portate venivano servite, nel riscoprire i sapori di una volta, hanno insistentemente chiesto al titolare della Legumeria, signor Cassarino menù ed ingredienti .

E intanto che si gustava un raviolo di ricotta fritto, tipico dolce di una volta, il socio di IngegniCulturaModica prof. Giovanni Rosa ha  presentato il suo libro “La leggenda della Fonte saracena”ambientato proprio nella Cava d’Ispica. E da appassionato cultore della pittura non ha mancato di presentare sempre sulla Cava lavori da lui realizzati.

Il progetto di IngegniCulturaModica “Memorie di pietra. Viaggio nelle tradizioni” tende a far conoscere, apprezzare e valorizzare il patrimonio culturale, archeologico, architettonico, naturalistico degli Iblei con la sua enogastronomia.

E con l’intento di divulgarlo e diffonderlo gli associati hanno predisposto degli itinerari a tema inseriti nella guida tematica “Un viaggio nel cuore della meravigliosa Sicilia barocca“ presentata a Milano in occasione della Borsa Internazionale del Turismo, edizione 2011. Straordinaria per l’occasione la partecipazione numerosa dei soci del “Veteran Car Club Ibleo”e del suo presidente Vito Veninata, con le più belle macchine d’epoca della provincia di Ragusa e non solo.

Soddisfatti i rappresentanti di IngegniCulturaModica con tutte le sue componenti compresa la sezione “Giovani” che per l’occasione ha visto una folta rappresentanza di iscritti.

Domenica 29 maggio l’Associazione accoglierà nei locali del Museo “Tommaso Campailla” motociclisti, con moto d’epoca, provenienti dalle regioni italiane e anche dall’estero per la manifestazione “Motostoriche nel barocco ibleo”.

[CARMINE LONGOBARDI]

Nel complimentarmi per la riuscita dell'escursione e nella folta partecipazione degli iscritti e non, voglio scusarmi col presidente e con i soci tutti per non aver potuto partecipare anch'io a questa bellissima occasione, che sarà stata senz'altro una esperienza meravigliosa. Purtroppo il tempo, che ancora in questo mese di maggio 2011, miete vittime con continue influenze e malori, questa volta ha colpito anche me; qualche giorno fa mia moglie e sabato mattina io mi sono alzato con febbre e tosse dopo una notte quasi insonna. Ieri mattina volevo fare il sacrificio di venire almeno per essere presente all'escursione e poi tornare a casa, ma poi alla fine quando ho visto quel tempo brutto che minacciava a pioggia, non cè l'ho proprio fatta. Pazienza mi rifarò per la prossima volta.  Intanto saluto caramente il mio amico Mario e tutti gli amici soci, alla prossima, Longobardi Carmine