Tutte le discussioni con tag 'Museo' - IngegniCulturaModica2024-03-28T12:14:22Zhttp://ingegniculturamodica.ning.com/group/itinerari/forum/topic/listForTag?tag=Museo&feed=yes&xn_auth=noIngegniCulturaModica.Itinerari iblei tra arte e miti, Paolo Uccello e la medicina anticatag:ingegniculturamodica.ning.com,2013-08-08:3900264:Topic:571882013-08-08T08:58:32.992Zmario giovanni incatasciatohttp://ingegniculturamodica.ning.com/profile/mariogiovanniincatasciato
<p><a href="http://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/2061614742?profile=original" target="_self"><img class="align-full" src="http://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/2061614742?profile=original" width="580"></img></a></p>
<p>Nuovo appuntamento domani venerdì 9 agosto alle 19,00 con la rassegna di IngegniCultura, "Sulle tracce della Modica antica, uomini e storie segni e parole".</p>
<p>L'evento ripercorre alcuni itinerari iblei, tra arte, storia, miti e leggende, puntando l'accento sulla medicina antica. Nodo principale sarà la presentazione del libro "Piante e parole che guariscono" di…</p>
<p><a target="_self" href="http://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/2061614742?profile=original"><img class="align-full" src="http://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/2061614742?profile=original" width="580"/></a></p>
<p>Nuovo appuntamento domani venerdì 9 agosto alle 19,00 con la rassegna di IngegniCultura, "Sulle tracce della Modica antica, uomini e storie segni e parole".</p>
<p>L'evento ripercorre alcuni itinerari iblei, tra arte, storia, miti e leggende, puntando l'accento sulla medicina antica. Nodo principale sarà la presentazione del libro "Piante e parole che guariscono" di Paolino Uccello edito dal Museo del Tessuto, dell'Emigrante e della Medicina Popolare, in collaborazione con il Comune di Canicattini Bagni. Nel suo libro Uccello, naturalista siracusano e volto noto al grande pubblico per le frequenti partecipazioni alle trasmissioni Rai "Linea Blu" e "Geo&Geo", analizza il rapporto esistente nell'antichità fra medicina ufficiale e popolare. La pubblicazione è ricca di racconti, di antiche parole, antichi culti, e ritualità attraverso cui si curavano la psiche ed il fisico.</p>
<p>Si ricostruisce la storia e la memoria del mondo contadino ibleo, in particolare delle botteghe dei ciarauli, dei guaritori e degli aromatieri, che per secoli, unitamente alla “majara”, hanno costituito l’unico intervento terapeutico accessibile alla quasi totalità delle genti iblee. </p>
<p>La ricca serata . che IngegniCultura, socio fondatore del neo Consorzio degli operatori turistici di Modica, vuole offrire, con ingresso libero, ai tanti turisti e vacanzieri che , in prossimità del ferragosto, si prevede raggiungeranno la città della Contea ,non potrà che concludersi con una visita guidata al Museo della Medicina “Tommaso Campailla”, iscritto nel R.E.I.L. (registro delle eredità immateriali a livello locale), convenzione Unesco, in compagnia di Simona Incatasciato, specialista in economia del recupero e della valorizzazione dei beni culturali e parte integrante dell’ente associativo cittadino.</p>
<p>Raduno alle ore 19,00 nel Sagrato della Chiesa del Carmine</p>
<p>Per ulteriori informazioni contattare gli uffici di IngegniCultura:</p>
<p><a href="mailto:cultura@ingegnicultura.it">cultura@ingegnicultura.it</a></p>
<p>tel/fax 0932 763990 cell.338 4873360 333 3301656</p> Sulle tracce della Modica Antica.Venerdì 9 agosto con Paolo Uccello al Museo Campailla e dintornitag:ingegniculturamodica.ning.com,2013-08-06:3900264:Topic:574302013-08-06T20:25:57.883Zmario giovanni incatasciatohttp://ingegniculturamodica.ning.com/profile/mariogiovanniincatasciato
<p><a href="http://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/2061614657?profile=original" target="_self"><img class="align-full" src="http://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/2061614657?profile=RESIZE_1024x1024" width="750"></img></a></p>
<p><strong><span class="font-size-2">IngegniCultura. Rassegna “Sulle tracce della Modica antica, uomini e storie segni e parole”.</span></strong></p>
<p><strong><span class="font-size-2">Appuntamento venerdì 9 agosto , con l’Antica Medicina, presentazione del libro “Piante e parole che guariscono”, autore Paolino Uccello</span></strong></p>
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<p>Location…</p>
<p><a target="_self" href="http://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/2061614657?profile=original"><img width="750" class="align-full" src="http://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/2061614657?profile=RESIZE_1024x1024" width="750"/></a></p>
<p><strong><span class="font-size-2">IngegniCultura. Rassegna “Sulle tracce della Modica antica, uomini e storie segni e parole”.</span></strong></p>
<p><strong><span class="font-size-2">Appuntamento venerdì 9 agosto , con l’Antica Medicina, presentazione del libro “Piante e parole che guariscono”, autore Paolino Uccello</span></strong></p>
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<p>Location d’eccezione il seicentesco Ospedale della Pietà, oggi Museo della Medicina “Tommaso Campailla”, ed il complesso monumentale insistente nell’odierna Piazza Matteotti, costituito dall’ex Cinema Moderno, oggi Auditorium “Floridia” e già Chiesa trecentesca di San Giovanni con annesso ospedale <i>'Sacra Domus Hospitalis,</i> dei Cavalieri Gerosolimitani risalente al sec. XIV, e solo successivamente detto di S. Maria della Pietà’ e quindi il Convento dei Carmelitani, già sede dell’arma dei Carabinieri, e la Chiesa del Carmine.</p>
<p>Incontro nel sagrato della Chiesa del Carmine alle ore 19,00</p>
<p>Evento nell’evento per IngegniCultura, ente gestore del Museo della Medicina “Tommaso Campailla”. Con il supporto di uno dei massimi esperti di botanica oltre che naturalista come Paolino Uccello, volto noto delle trasmissioni televisive quali Linea blu e Geo&Geo, si cercherà di focalizzare l’attenzione degli ormai tanti partecipanti alla rassegna, sul tema della medicina di una volta che nel libro dell’autore “Piante e parole che guariscono”analizza il rapporto esistente, nell’antichità, fra medicina ufficiale e popolare. La pubblicazione è ricca di racconti, di antiche parole, antichi culti e ritualità, con i quali si curava la psiche e il fisico. Si ricostruisce la storia e la memoria del mondo contadino ibleo, in particolare delle botteghe dei ciarauli, dei guaritori e degli aromatieri, che per secoli, unitamente alla “majara”, hanno costituito l’unico intervento terapeutico accessibile alla quasi totalità delle genti iblee. </p>
<p>La ricca serata . che IngegniCultura, socio fondatore del neo Consorzio degli operatori turistici di Modica, vuole offrire, con ingresso libero, ai tanti turisti e vacanzieri che , in prossimità del ferragosto, si prevede raggiungeranno la città della Contea ,non potrà che concludersi con una visita guidata al Museo della Medicina “Tommaso Campailla”, iscritto nel R.E.I.L. (registro delle eredità immateriali a livello locale), convenzione Unesco, in compagnia di Simona Incatasciato, specialista in economia del recupero e della valorizzazione dei beni culturali e parte integrante dell’ente associativo cittadino.</p>
<p>Per ulteriori informazioni contattare gli uffici di IngegniCultura:</p>
<p><a href="mailto:cultura@ingegnicultura.it">cultura@ingegnicultura.it</a></p>
<p>tel/fax 0932 763990 cell.338 4873360 333 3301656</p>
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<p></p> Il museo a Modicatag:ingegniculturamodica.ning.com,2010-01-28:3900264:Topic:29952010-01-28T21:19:07.000Zmario giovanni incatasciatohttp://ingegniculturamodica.ning.com/profile/mariogiovanniincatasciato
<h5 style="font-weight: normal;"><span style="font-family: Arial;">A Modica ben tre i musei allocati in importanti edifici storici. <br></br> Il Museo Civico intitolato a Franco Libero Belgiorno, trasferito dal Palazzo dei Mercedari nei locali dell’ex Tribunale in
corso Umberto, racchiude resti paleontologici ritrovati in diverse<br />
zone del…</span><br />
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<div><h5 style="font-weight: normal;"><span style="font-family: Arial;"><img align="right" alt="" border="border" hspace="" src="http://www.modica.info/degallery/albums/foto/img/palazzo%20cultura.jpg" vspace=""></img></span></h5>
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<h5 style="font-weight: normal;"><span style="font-family: Arial;">A Modica ben tre i musei allocati in importanti edifici storici. <br/> Il Museo Civico intitolato a Franco Libero Belgiorno,
trasferito dal Palazzo dei Mercedari nei locali dell’ex Tribunale in<br />
corso Umberto, racchiude resti paleontologici ritrovati in diverse<br />
zone del</span><br />
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<div><h5 style="font-weight: normal;"><span style="font-family: Arial;"><img alt="" src="http://www.modica.info/degallery/albums/foto/img/palazzo%20cultura.jpg" vspace="" align="right" border="border" hspace=""/></span></h5>
<div><h5 style="font-weight: normal;"><span style="font-family: Arial;"><img alt="" src="http://www.modica.info/degallery/albums/foto/img/palazzo%20cultura.jp" vspace="" align="right" border="border" hspace=""/></span></h5>
<div><h5 style="font-weight: normal;">modicano, in particolare presso la Grotta Lazzaro. I reperti sono organizzati in quattro sezioni:
preistorica, greco bizantina,, ellenistico romana e medioevale.. Nella<br />
sezione dedicata alla preistoria si trovano i reperti provenienti dal<br />
villaggio di Baravitalla a Cava d’Ispica e da Cava Lazzaro. <br />
Interessanti i reperti riferibili alla facies di Stentinello (età<br />
neolitica) e di Castelluccio (età del bronzo).<br/>
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<div><h5 style="font-weight: normal;"><span style="font-family: Arial;"><img alt="" src="http://www.modica.info/degallery/albums/foto/img/cafeo.jpg" vspace="" align="left" border="border" hspace=""/></span> <span style="font-family: Arial;">Il pezzo più importante dell’intera collezione è il bronzo raffigurante l’Ercole di Cafeo.
Si tratta di una statuetta in bronzo alta circa 22 cm ritrovata nel<br />
1967 nel corso dei lavori di scavo per il sollevamento dell’acqua della<br />
sorgente di Cafeo,nei pressi del fiume Irminio.L’eroe è rappresentato<br />
nudo, in posizione eretta con la leontea sulla testa e l’arco nella<br />
mano sinistra. La statua restaurata presso l’Istituto Centrale per il<br />
restauro occupa una sala del Museo e costituisce un reperto ellenistico<br />
fra i più preziosi rinvenuti in Sicilia.<br/>
Il Museo etnografico “S.A. Guastella” trovasi presso il palazzo dei Mercedari,oggi</span><br />
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<div><h5 style="font-weight: normal;"><span style="font-family: Arial;"><img alt="" src="http://www.modica.info/degallery/albums/foto/img/museo%20guastella.jpg" style="width: 150px; height: 77px;" vspace="" align="right" border="border" hspace=""/></span> <span style="font-family: Arial;">non fruibile in quanto oggetto di
ristrutturazione e restauro. Conserva una vasta ed interessante<br />
raccolta di testimonianze dell’artigianato e della vita contadina<br />
dell’ex Contea di Modica. Al suo interno sono ricostruite 15 botteghe<br />
artigiane, fra cui il dolciere, il sellaio, lo stagnino, il carradore,<br />
lo scalpellino ed una tipica masseria modicana con cortile “bagghiu”,<br />
stalla con mangiatoia, forno e camera da letto “casa ri stari”. <br/>
Ogni ambiente è stato ricostruito curando ogni dettaglio al fine di rispecchiare il contesto reale.<br/>
Il museo può essere ritenuto uno dei più interessanti dell’intera<br />
Sicilia perché custodisce il meglio delle arti e tradizioni popolari<br />
degli iblei.<br/>
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<div><h5 style="font-weight: normal;"><span style="font-family: Arial;"><img alt="" src="http://www.modica.info/degallery/albums/foto/img/campailla%20foto.jpg" vspace="" align="left" border="border" hspace=""/></span> <span style="font-family: Arial;">Il Museo Campailla
è ubicato nell’ex ospedale di S.Maria della Pietà, dopo chiamato<br />
Campailla, e oggi museo di medicina. Lo compongono solo due stanze<br />
dove vi sono conservate le famose “botti” o stufe mercuriali per la<br />
cura della sifilide. Inventore fu il medico, filosofo e poeta Tommaso<br />
Campailla. In questo ospedale giungevano malati da ogni parte d’Italia<br />
per curare la sifilide prima dell’avvento della penicillina. Vi si<br />
conservano, oltre le tre stufe mercuriali, botti, un apparecchio per il<br />
pneumotorace del prof. Forlanini per la cura della tubercolosi, volumi<br />
di medicina e foto che documentano le angoscianti fasi della malattia<br />
venerea.</span></h5>
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</div> Il Museo Archeologico a Ragusatag:ingegniculturamodica.ning.com,2010-01-27:3900264:Topic:29542010-01-27T19:24:25.000Zmario giovanni incatasciatohttp://ingegniculturamodica.ning.com/profile/mariogiovanniincatasciato
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<div><h5><span style="font-family: Arial;"><img align="left" alt="" border="border" hspace="" src="http://www.modica.info/degallery/albums/foto/img/museo%20ragusa.jpg" vspace=""></img></span> <span style="font-family: Arial;"> A <span style="font-weight: bold;">Ragusa</span> città trovasi il <span style="font-weight: bold;">Museo Archeologico</span> costituito fra il 1955 ed il 1960 in seguito alle ricerche di Antonino
Di Vita nel territorio della provincia di Ragusa. Alla fine degli anni<br />
’60 il museo assunse l’attuale assetto, a seguito di una…</span></h5>
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<div><h5><span style="font-family: Arial;"><img alt="" src="http://www.modica.info/degallery/albums/foto/img/museo%20ragusa.jpg" vspace="" align="left" border="border" hspace=""/></span> <span style="font-family: Arial;"> A <span style="font-weight: bold;">Ragusa</span> città trovasi il <span style="font-weight: bold;">Museo Archeologico</span>
costituito fra il 1955 ed il 1960 in seguito alle ricerche di Antonino<br />
Di Vita nel territorio della provincia di Ragusa. Alla fine degli anni<br />
’60 il museo assunse l’attuale assetto, a seguito di una completa<br />
ristrutturazione museografica. Il Museo illustra l’ archeologia e la<br />
storia antica del territorio ibleo, dal neolitico fino alla tarda<br />
antichità.<br/>
All’età del bronzo si può attribuire una fitta rete di villaggi<br />
presenti sulle alture, nelle pianure, fra i fiumi e nelle fascia<br />
costiera. Fra questi villagi si segnala quello di Castiglione. In<br />
periodo greco arcaico l’insediamento più significativo è quello di<br />
Camarina, mentre al periodo ellenistico è riconducibile l’insediamento<br />
di Scornavacche (Chiaramonte Gulfi). All’epoca tardo antica risale<br />
l’abitato di Caucana.<br/>
Nel primo nucleo del Museo di Ragusa furono esposti inizialmente i<br />
reperti di scavi condotti nella necropoli greca di Rito (Ragusa) e<br />
nell’abitato di Scornavacche.<br/>
Successivamente, in seguito all’ampliamento del museo negli anni ’70,<br />
si aggiunsero i reperti degli scavi della città di Camarina, della<br />
necropoli di Castiglione e dell’abitato di Caucana.<br/>
Il museo espone anche reperti di collezioni dei primi decenni del ‘900 riguardanti il territorio ibleo.<br/>
I reperti sono ordinati cronologicamente e per aree topografiche.<br/>
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