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Un viaggio nel cuore della meravigliosa Sicilia Barocca

Era stato annunciato, con un volantinaggio e il passa parola tra le
pagine di Facebook. Diversi cittadini e numerose Associazioni tra cui
Legambiente, Fare Verde, Emergency, hanno dato vita a una 48 ore no-stop
di musica, installazioni ed esibizioni artistiche, raccolta firme,
confronti e semplici dibattiti, per fare conoscere all’opinione pubblica
la tragedia annunciata di Kamarina.I gruppi spontanei di cittadini, come,
"TuttiperKamarina" e "Cittadinanza Attiva", da diverso tempo lottano in
modo pacifico con manifestazioni programmate contro l’immobilismo
istituzionale. Le istituzioni "con assoluta indifferenza da diversi anni
lasciamo sgretolare un importante patrimonio del passato, come il
promontorio di Kamarina e l’area dell’antica città.

Hanno passato la notte del sabato in tenda, con la propria presenza hanno voluto dare un segnale forte alle Istituzioni e al mondo politico, ancora una volta, assente. Peppe De
Caro, un membro degli organizzatori della manifestazione, con grande
tristezza, dichiara: "Quest’altra esperienza di sensibilizzazione, è
stato un modo per confrontarsi e comunicare il rammarico dei cittadini
iblei che sono pronti a ogni forma di protesta per attenzionare la
tragedia del crollo di Camarina e il silenzio colpevole di
amministratori, deputazione regionale e nazionale, enti preposti e
opinione pubblica in generale.Stiamo lottando per la nostra storia,
per il rispetto di ciò che rappresenta il nostro passato. Sono
trascorsi mesi dalla visita di Legambiente, ma incredibilmente non si è
ancora mosso nulla. Erano state fatte delle promesse, da parte di
esponenti nazionali e regionali, i quali sembravano aver preso a cuore
il dramma di Kamarina, con l’impegno di poter stanziare dei fondi per un
primo intervento di risanamento del promontorio, ma fino adesso abbiamo
ricevuto, solo il silenzio totale".

Intanto, mercoledì 21 alle ore 10:30, ci sarà un importante appuntamento, presso il Museo Archeologico Regionale di Kamarina, in occasione della Settimana della Cultura, una sessione
sarà dedicata al minaccioso problema dell’erosione costiera che rischia
di inghiottire proprio il promontorio di Kamarina. I temi che saranno
trattati sono i seguenti: Emergenza Kamarina, l’erosione costiera, la
situazione attuale e le strategie d’intervento. Interverranno, Vera
Greco, Soprintendente BB.CC.AA. di Ragusa; Salvatore Mallia, Assessore
Territorio e Ambiente della Provincia Regionale di Ragusa; Salvatore
Occhipinti, Assessore Lavori Pubblici del Comune di Ragusa; Salvatore
Avola, Assessore Lavori Pubblici del Comune di Vittoria; Giulia Miloro,
Presidente FAI-Sicilia; Amedeo Tullio, Presidente Italia Nostra-Sicilia;
Giorgio Chessari, Presidente Centro Studi Feliciano Rossitto di Ragusa;
Salvatore Migliore del comitato TuttiperCamarina.

Fonte: http://www.ilgiornalediragusa.it

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