Archivum Historicum Mothycense

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Presentata a Modica la rivista n.15
" Archivum Historicum Mothycense"
di Giorgia Frasca Caccia
Sabato 17 Aprile 2010 - 16:45
Modica - La Storia nella doppia accezione di Storia sociale di un popolo - quale quello della Sicilia sud-orientale - ed istituzionale, ovvero quella dei grandi accadimenti e dei suoi protagonisti. Questo in sintesi il senso della Rivista di Studi storici “Archivum Historicum Mothycense la cui presentazione del 15° fascicolo si è svolta ieri nell’Aula Magna di Palazzo S. Anna a Modica.


Edita dalla Fondazione Culturale “Ente Autonomo Liceo Convitto” la prestigiosa Rivista - nata nel 1995 su iniziativa del prof. Giorgio Colombo presidente dell’Ente - rappresenta il momento topico dell’attività culturale promossa dalla Fondazione. Tre lustri di ricerche, di studi e di scritti spesso inediti che arricchiscono, di anno in anno, il patrimonio storico collettivo riguardante il territorio sud-orientale della Sicilia, con particolare riferimento a quello amministrativo di Modica.


Le aree di ricerca comprendono vari ambiti: Ricerche archeologiche, Storia della Contea e dell’epoca moderna, Storia della Chiesa, Storia dell’Arte, Monografie di personaggi illustri.
I saggi contenuti nel fascicolo n.15 del 2009 sono stati ampiamente illustrati dal prof. Vittorio Giovanni Rizzone, archeologo, autore di vari studi su riviste specializzate e relatore in importanti convegni nazionali ed internazionali di archeologia.
Ed è proprio di quest’ultimo il saggio d’apertura riguardante le recenti scoperte da lui effettuate nell’ipogeo degli Antonii a Cava Ispica, quando in occasione di una lezione in situ in Contrada Finocchiara nello scorso mese di giugno, rinvenne, in un ipogeo funerario già indagato, due nuove epigrafi paleocristiane datate al V secolo.
Per la Storia dell’Arte, interessante il contributo di Maria Belviglio per la “Lettura e la datazione del palinsesto pittorico di S. Nicolò Inferiore a Modica”.
Ancora una volta ma purtroppo per l’ultima, gli Studi comitali cari al prof. Giuseppe Raniolo sono stati al centro del suo saggio “La Contea di Modica come ‘Stato’” la cui incompiutezza ha visto l’aggiunta di una nota redazionale curata dal prof. Giorgio Colombo.
La visione “romantica” e pittoresca tra ‘700 e ‘800 nello sguardo dei “Viaggiatori stranieri nella Contea di Modica” nel saggio di Giuseppe La Barbera.
L’ultimo studio a cura di Elisa Adamo è infine una analisi della realtà socio-culturale di Modica attraverso la tradizione delle “Mattonelle maiolicate” negli arredi urbani e religiosi della città.
Da ultimo, il congedo affettuoso a due emeriti Studiosi che hanno collaborato, negli anni, alla Rivista: il prof. Giuseppe Raniolo, scomparso lo scorso gennaio, e il prof. Emanuele Barone la cui Biblioteca personale da lui donata all’Ente Liceo Convitto gli sarà presto dedicata.
Da circa 15 anni l’Ente Liceo Convitto, che è anche un Centro di Studi, continua a promuovere varie iniziative degne di interesse: corsi organici di Storia dell’Arte e di Archeologia nel territorio della Sicilia sud-orientale; una Scuola triennale di Cinema [che ha visto, in 12 anni, la presenza di circa 1.200 partecipanti, ndr]; convegni; pubblicazioni editoriali; viaggi culturali.
Tra le prossima attività, la seconda edizione di un Cineforum estivo che si terrà nel giardino panoramico di Palazzo S. Anna (6 incontri con dibattito finale).



(nella foto sopra una delle due epigrafi rinvenute. L'epigrafe funeraria a caratteri greci reca la seguente iscrizione: "Morì Eupraxia di buona memoria nel mese di agosto, quando dalle calende era il primo, mancandone 29 (alla fine del mese), nel consolato di Onorio per la XIII volta e di Teodosio per la X (1 agosto 422). Ricordati, Signore, del suo riposo.)


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