Immobili fatiscenti acquistati nel centro storico di Modica. Saranno alloggi popolari e centri di incontro

[mario giovanni incatasciato]

Immobili vecchi ed abbandonati del centro storico acquisiti e pronti per essere ristrutturati nell’ambito di un programma di edilizia residenziale pubblica, ex Fondi Gescal. Finanziato dalla Regione il recupero edilizio di alcuni fabbricati che poi diventeranno quasi tutti “case popolari”. Si è nella fase di procedere. Il 7 novembre ed il 23 dicembre del 2005 sono stati stipulati gli atti mentre tra i mesi di giugno e novembre del 2008 sono state rilasciate le autorizzazioni edilizie. Lo scorso mese di aprile, finalmente, sono arrivate anche le autorizzazioni del Genio Civile di Ragusa. Gli immobili in disuso già acquistati al pubblico patrimonio, si trovano nella fattispecie in Via Ritiro 35- 37- 39, in Vico Guccione 14-16(è il quartiere alle spalle del Teatro Garibaldi); Via Correri 5-9, Via Correri 22, Via Albanese 57-59, Via Clemente(nel quartiere San Paolo); Via Spinasanta 3-5 e Via S.Saverio 2(al Quartiere Sant’Andrea); Via Santi Qauranta 5-7-9-11(quartiere Santissimo Salvatore); Via Roma 289, Via Botta 32-34-36-38, Via Gela 15 e Via gesù 15-17(Modica Alta). La Giunta di Governo Regionale nel 2001 ha deliberato un importo di circa cinque miliardi di vecchie lire, oggi esattamente 2.169.118,98 euro. Per l’acquisto degli immobili e per le spese notarili fu chiesto un finanziamento pari a 440 mila euro. L’iter è nella fase dell’affidamento dell’appalto progettuale. In qualche immobile c’è l’intenzione di allocarci strutture di ritrovo e di socializzazione (uno di questi casi potrebbe essere la struttura di Via Botta che è di notevoli dimensioni).

Fonte: http://www.radiortm.it