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Un viaggio nel cuore della meravigliosa Sicilia Barocca

Le Stu, società di trasformazione urbana, diventeranno il braccio operativo dei fondi Jessica. Acronimo di “Joint European Support of Sustainable Investment in City Areas”, i “Jessica” possono rappresentare lo strumento principe per creare le condizioni ideali tese al recupero urbano del centro storico di Ragusa. Sono gli argomenti principali trattati questa mattina in occasione del workshop sul tema “Ipotesi di recupero urbano sostenibile per Ragusa” che, promosso dall’assessore alla Città del
Comune di Ragusa, Gino Calvo, ha visto la partecipazione dei rappresentanti di Ecosfera, dei consulenti legali di Nctm, i quali hanno attivato una Stu nella città di Parma, e dei rappresentanti delle associazioni datoriali di categoria e degli ordini professionali della provincia di Ragusa che hanno manifestato il proprio interesse a seguire questo percorso. “Lo spopolamento di alcune aree delle città – ha detto Simone Marchesi, capo team di Ecosfera con riferimento al progetto in questione – può essere affrontato proprio attraverso questi strumenti di riqualificazione sostenibile urbana. I quali si rivelano efficaci in condizioni del genere. E Ragusa ne è un tipico esempio. Tra l’altro, l’esperimento pilota, quello riguardante via Velardo, potrebbe garantire a questo Comune una primogenitura non da poco, aprendo la strada a dimensioni e prospettive completamente differenti da quelle attuali”. Le Stu, stando a quanto ha dichiarato Valentina Delli Santi, legale rappresentante della Nctm, sono degli
strumenti urbanistici, delle società miste che aiutano sia la pubblica amministrazione che il privato, quindi possono concretizzare iniziative specifiche a supporto dell’imprenditoria locale. “Sono il braccio operativo – ha proseguito – attraverso cui poter riempire di contenuti la previsione dei fondi Jessica, uno dei canali di finanziamento europei più appetibili per la riqualificazione urbana”. Nel corso del workshop, che ha visto tra l’altro la presenza del direttore generale, del segretario generale e del dirigente del primo settore del Comune di Ragusa, è stata valutata l’opportunità di proporre un “master plan” all’interno del quale individuare, ancor prima dell’attivazione della Stu, aree su cui pianificare progetti specifici tesi alla riqualificazione. L’area presa in esame è quella compresa tra lo scalo merci ferroviario e la rotonda di via Roma. “Gli ingenti interventi previsti con i fondi Jessica – ha spiegato l’assessore Calvo – potrebbero contribuire a modificare, una volta per tutte, il grado di decoro del centro storico superiore, fornendo quegli strumenti operativi, anche in termini finanziari, che, fino ad oggi, sono mancati. I fondi Jessica sono una opportunità irrinunciabile e il Comune di Ragusa ci ha pensato in tempi utili ad attivare i meccanismi necessari. A testimonianza dell’interesse suscitato, la partecipazione dei rappresentanti delle varie associazioni di categoria e degli ordini professionali che stanno seguendo l’architettura delle varie procedure con la massima attenzione”.



Fonte: http://www.radiortm.it

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