IngegniCulturaModica

Un viaggio nel cuore della meravigliosa Sicilia Barocca

E' iniziato nel migliore dei modi il lungo "Viaggio negli Iblei", l'insieme cioè degli incontri itineranti di storia arte e cultura promossi dall'Assessorato ai BB.CC. della Regione Sicilia e organizzati dalla sezione per i Beni architettonici della Soprintendenza per i Beni Culturali di Ragusa. Eccezionale viatico all'iniziativa è stato infatti l'incontro culturale svoltosi ieri presso il complesso conventuale della Chiesa di Santa Maria del gesù di Modica, restituito per un giorno al pubblicoi attento e affascinato che ha seguito l'evento nelle varie fasi che lo hanno contraddistinto, alla presenza dell'Assessore regionale ai BB.CC. Gaetano Armao, del sindaco di Modica Antonello Buscema, e della Soprintendente Arch. Vera Greco. Oltre infatti alla visita guidata presso il complesso ed in particolare presso il Chiostro appena restaurato, con le sue splendide colonnine e le magnifiche volte a crociera, la manifestazione si è contraddistinta per il suo alto spessore culturale e per la qualità degli interventi previsti, che si sono trasformati in un autentico nutrimento dello spirito e del corpo. Ad aprire i lavori l'arch. Giorgio Battaglia, dirigente della Soprintendenza di Ragusa che ha sottolinjeato l'enorme valore dal punto di vista architettonico ed artistico della chiesa stessa, una delle pochissime sopravvivenze quattrocentesche della nostra provincia e uno dei più preziosi gioielli architettonici di tutta la Sicilia, che si vorrebbe tornasse a vivere non solo in una prospettiva turistica ma anche culturale in senso lato, facendolo divenire a lavori ultimati, ad esempio, sede fdi un Istituto di restauro per il libro antico e per i manoscritti. Oggetto di lavori da circa un ventennio, la chiesa, costruita nel XV secolo in onore del matrimonio di Anna Cabrera con Federico Henriquez, sta infatti svelando via via tutti i suoi tesori, quali le magnifiche cappelle laterali murate nel corso dei lavori condotti lungo il Settecento, a seguito del disastroso terremoto del 1693, oppure lo splendido affresco raffigurante la Madonna circondata da santi, di recente rinvenuto sotto una parete eretta successivamente all'edificazione originaria della Chiesa. A seguire l'intervrnto del prof. Gaetano Cosentino che ha intrattenuto il pubblico con una relazione su "L'alimentazione nel mondo antico in relazione alla realtà del sud-est siciliano" e quello degli arch. Messina e Fidone sulle tecniche e le modalità di restauro utilizzate per il ripristino del complesso monumentale. Restauro peraltro reso alquanto difficile oltre che dalle cattive condizioni di conservazione del sito, anche dall'allocazione, nei locali del convento, dell'istituto penitenziario di Modica. IL prof Cosentini invece ha guidato i presenti sulle tracce delle influenze greche, ma anche arabe, sulla tradizionme culinaria della Sicilia, dando modo agli astanti di cogliere anche attraverso importanti riferimenti lwetterari, lo stretto legame tra il cibo e la cultura di una società, le stratificazioni, le provenienze di un dato elemento e le modalità di diffusione dello stesso in quell'ampia area geografica che è il bacino del Mediterraneo. A darne piena dimostrazione, gli studenti dell' Istituto Tecnico Alberghiero Principi Grimaldi di Modica che coordinati dal Preside Enzo Bonomo, hanno voluto offrire ai partecipanti all'incontro un ricco e raffinato buffet di degustazione di piatti storici della contea. 

Articolo di Tullia Giardina tratto da "La Sicilia" del 23/04/2010

Visualizzazioni: 15

© 2024   Creato da mario giovanni incatasciato.   Tecnologia

Badge  |  Segnala un problema  |  Termini del servizio