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Confronto piano paesistico con le associazioni di categoria. Richiesta di proroga dei termini e incontro col Sovrintendente alla Provincia


Il piano paesistico predisposto dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali e Ambientali della Provincia di
Ragusa ed avviato già alla fase di concertazione con gli enti locali per
far emergere osservazioni ed opposizioni non convince le associazioni
di categoria professionali ed esponenti di altri enti pubblici (un
esempio per tutti: l’Ispettorato Agrario per una questione di competenza
in materia di tutela ad esempio del carrubo).
La riunione indetta dall’assessore provinciale allo Sviluppo Economico
Enzo Cavallo fa emergere una insoddisfazione generale delle associazioni
di categoria che non si sono sentite coinvolte nella redazione del
Piano nonostante la legge lo prevedesse e che “solo per una cortesia
istituzionale della Provincia – come ha detto Giovanni Brancati della
Cna- ne vengono a conoscenza”. Il tavolo dell’associazionismo mette in
campo dubbi e perplessità di vario genere su prescrizioni e vincoli e
chiede un immediato confronto con la Sovrintendente di Ragusa, Vera
Greco, per avere diretta conoscenza della “ratio” del piano paesistico.
Il tavolo avanza anche la proposta di una ulteriore proroga dei termini
della concertazione affinché tutto il territorio possa essere partecipe e
pronto a definire il proprio sviluppo. Il primo rilievo che si muove è
che il piano finisce per stravolgere gli equilibri e gli indirizzi di
sviluppo del territorio ibleo.
“La riunione sicuramente interlocutoria – afferma l’assessore Cavallo –
ha permesso di mettere in campo i dubbi sollevati da diverse
associazioni di categoria circa la fattibilità di questo piano
paesistico che non può abbattersi come una mannaia sul territorio. Sono
fissati vincoli per le aree urbane e rurali senza il ragionamento
dell’uomo. Da qui l’opportunità di chiedere una proroga dei termini per
la concertazione sul piano e la relativa trasmissione alla Regione
Siciliana, oltre ad un confronto aperto con il Sovrintendente di Ragusa
sulle linee-guida dello stesso Piano”.


Fonte: http://www.radiortm.it

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